Donizetti Gaetano

Lucia di Lammermoor

Un’altra opera simbolo di Maria Callas. La sua tecnica è la perfezione assoluta. Questa incisione rappresenta una delle prime in studio eseguita da Maria nel lontano 1953. Giuseppe di Stefano e Tito Gobbi competano questa meravigliosa registrazione, nettamente superiore all’altra incisione in commercio sempre con Maria, affiancata però da Ferruccio Tagliavini e Piero Cappuccilli. La direzione orchestrale è sempre di Tullio Serafin. Registrazione effettuata nella sede del Maggio Musicale Fiorentino nel 1954 e rimasterizzata nel 1997.

CD imperdibile!!!

Questa registrazione, secondo il mio modesto parere, è la migliore rappresentazione per così dire “moderna” attualmente disponibile.
Jesús López-Cobos, sul podio della New Philharmonia Orchestra e Ambrosian Opera Chorus, ci consegna una lettura di questo magnifico spartito attento ai minimi dettagli e con raffinatissimo senso musicale e drammatico.
Montserrat Caballé è particolarmente adatta al ruolo di Lucia e ne consegue una interpretazione completamente convincente e coinvolgente
Chi mi ha maggiormente colpito è uno strabiliante José Carreras. Questo suo Edgardo è considerato da molti il migliore di sempre e forse la sua più grande interpretazione su disco. D’altra parte siamo di fronte a qualcosa di veramente grandioso, per tecnica, vocalità, raffinatezza, intensità espressiva e coinvolgimento nel ruolo.
Enrico è l’esperto Vincente Sardinero: domina perfettamente il ruolo, con una voce bella e drammatica.
Raimondo è niente meno che il “giovane” Samuel Ramey, che apporta i già
morbidi e caldi colori della sua bella voce. Canta molto bene, anzi benissimo, chiaramente preannunciando i vertici interpretativi che ci proporrà nella sua maturità artistica.
Il resto del cast è eccellente.
Audio perfetto.
Registrazione effettuata a Londra nel 1977 e rimasterizzata nel 1995.
CD altamente raccomandato.
Jesús López-Cobos

Quest’edizione del 1971 è da considerarsi esemplare, per quanto riguarda il cast assolutamente perfetto in ogni sua componente, dalla Lucia astrale e allo stesso tempo figura terrena e fragile di Dame Joan Sutherland, all’Edgardo virile, appassionato e araldico di Luciano Pavarotti, al protervo, duro e allo stesso tempo, sopratutto nel finale dell’opera, pieno di rimorso Enrico di Sherril Milnes, al dolce paterno e ieratico Raimondo di Nicolaj Ghiaurov, sia per quanto riguarda la direzione romantica, lunare, viva e teatrale di quel grande Maestro e conoscitore di questo repertorio che si dimostra essere ancora una volta di più Richard Bonynge.

In definitiva un’edizione da consigliare assolutamente ad ogni appassionato di melodramma!!
Edizione dal suono eccezionale come sempre nei dischi targati DECCA.

CD altamente raccomando.
Concludendo c’è l’imbarazzo della scelta.