Umberto Giordano

Andrea Chénier

Quest’esibizione de La Scala è a dir poco elettrizzante. La maggior parte dei meriti vanno a Carreras, che compie una delle sue migliori esibizioni. Non solo il canto è fantastico, ma la sua passione e il suo impegno in ogni momento sono semplicemente straordinari. Potreste acquistare questo DVD solo per la sua esibizione.

Eva Marton canta con passione e bellezza e la sua recitazione è eccellente. (Quand’è l’ultima volta che avete visto una cantante d’opera spargere lacrime vere?)

Piero Cappuccilli entra nel personaggio subito e la scena del Te Deum e della tortura sono eloquenti.

Il pubblico al termine dell’opera si dà alla pazza gioia.

La produzione di per sé è sontuosa e davvero affascinante e il tutto è diretto con vera maestria da Riccardo Chailly.

Qualità video ed audio molto buoni.

Conclusione: se cercate una “Chénier” in DVD, secondo il mio modesto parere, questa è quella da acquistare, senza se e senza ma.

Perdonami Domingo. DVD imperdibile!

Finalmente una produzione moderna di tutto rispetto.

Il DVD è ottimo sia per quanto riguarda l’audio che per quanto riguarda il video.
Da avere per la regia, per la direzione di Antonio Pappano, per l’ottima performance di Eva Maria Westbroek e per la grande interpretazione di Jonas Kaufmann che con Andrea Chenier ha aggiunto un altro importante ruolo al suo ampio repertorio confermando di essere il miglior tenore del momento.

Altamente raccomandato.

Per gli amanti dell’opera verista sarà un piacere. I tre personaggi principali sono in gran forma se non al culmine (o quasi) della loro illustre carriera e Nello Santi dirige con mano ferma e crea una musica che, parliamoci chiaro, non è stupefacente, ma dà la possibilità ai cantanti di mostrare il loro valore vocale e sa fornire una rappresentazione teatrale buona.

Domingo canta con energia e se gli manca lo squillo di Corelli, crea momenti di delicatezza unici. Gabriella Benackova è la degna compagna per i loro duetti, cantando con raffinatezza e passione; la sua Mamma Morta è emozionante.

Infine Cappuccilli ruba quasi la scena con le sue esibizioni, in particolare il suo “Nemico de la Patria” è eloquente.

La grande delusione è una scenografia davvero povera e priva di immaginazione, che riesce ad essere disordinata, brutta e noiosa. Il direttore della sceneggiatura si è meritato i fischi che si sentono chiaramente durante l’inchino finale dal pubblico viennese solitamente molto garbato.

Costumi belli ed ambientazione originale.

L’immagine è buona, pur essendo una trasmissione ORF del 1981 e l’audio è ottimo

Un meritato 5 stelle ai cantanti, al costumista, al direttore Nello Santi e all’Orchestra e Coro Wiener Staatsoper e un 2 scarso al regista.

DVD raccomandato.

Dramma di ambiente storico ispirato alla vita del poeta francese André Chénier, all’epoca della rivoluzione francese, è la più famosa opera lirica di Giordano. Il personaggio di Carlo Gérard è ispirato al rivoluzionario Jean-Lambert Tallien.

Il 28 marzo 1896 avvenne la prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano diretta da Rodolfo Ferrari, con Giuseppe Borgatti, che sostituì il tenore designato Alfonso Garulli, il soprano Evelina Carrera e il baritono Mario Sammarco Il successo fu trionfale.

Quest’esibizione è eccezionale. Andrea Chénier interpretato da Pavarotti è sempre una garanzia, anche se all’epoca della registrazione aveva 63 anni. La sua voce pur eccezionale risente un certo logorio.

Maria Guleghina abbraccia molto bene il suo ruolo di fronte a questo cantante eccezionale e Carlo Gerald interpretato da Juan Pons è davvero ottimo.

James Levine come direttore è come al solito grande. Costumi e scenografia tradizionali

Sono rimasto sorpreso dalla qualità dell’immagine e dell’audio, perchè è stato realizzato prima della tecnica HD.

La storia mostra la crudeltà di una società della quale alcuni elementi sono molto attuali, per esempio il modo il cui Andrea Chénier viene ucciso per le sue idee.

DVD raccomandato.