Leoncavallo Ruggero – Mascagni Pietro

Cavalleria Rusticana

Vorrei proporre queste due opere celeberrime, per la musica ed il canto estremamente coinvolgenti ed orecchiabili a chiunque si accosti per la prima volta al mondo operistico.

Questa registrazione è assolutamente straordinaria! Non ci sono momenti di staticità o sbilanciamenti in nessuna parte dell’opera. Von Karajan ha svolto un lavoro eccezionale dando vita ad una rappresentazione memorabile. Mi colpisce soprattutto il lavoro svolto sull’orchestra, donandole un senso di trasparenza e drammaticità mai riscontrata in altre incisioni. Carlo Bergonzi, come al solito, è perfetto, la sua voce è al top della forma sia nelle note basse

che in quelle alte. Giuseppe Taddei è semplicemente meraviglioso ed in alcune parti dell’opera incute quasi terrore. Lo stesso vale per Santuzza interpretata da Fiorenza Cossotto. Canta il ruolo in modo bello e soprattutto passionale. Il resto del cast omaggia questa performance a mio modesto parere la migliore in assoluto.

Pagliacci

La precedente recensione vale anche per quest’opera. Carlo Bergonzi ha una grande voce e la romanza “ no, Pagliaccio non sono” è emozionante e terribilmente drammatica. L’interpretazione di Giuseppe Taddei del “Prologo” è mozzafiato, coadiuvato da una magistrale direzione di Von Karajan. Il resto del cast è stellare. Un plauso alla DGR per queste due preziose perle.

Cofanetto imperdibile!!!!

Prima di tutto, il veterano Tullio Serafin modella queste due opere sconvolgenti in qualcosa di più vicino al dramma contemporaneo di quanto sia possibile. Entrambe le opere hanno una vivacità e immediatezza che purtroppo nelle registrazioni attuali non hanno alcun riscontro. In “Cavalleria Rusticana”, la Callas ricorda qualcosa della grande e leggendaria attrice Anna Magnani, di quello che si sarebbe sentito se avesse cantato. La sua voce è grande, scura, e incredibilmente ricca. Al contrario, la sua Nedda in “Pagliacci” ha la voce più chiara, libera e un po’ più malvagia. È un omaggio alla Callas l’aver intrapreso due ruoli diversi in un arco di tempo così breve (la “Cavalleria” è stata registrata prima, seguita dai “Pagliacci” sei mesi più tardi). Come al solito Giuseppe di Stefano interpreta entrambe le opere con una voce potente, chiara ed espressiva. Il pagliaccio deforme “Tonio” di Tito Gobbi in “Pagliacci” è incredibile, e il suo confronto con la Nedda della Callas è da far drizzare i
capelli. Entrambe le direzioni di Karajan e Serafin sono di gran pregio, ma la differenza sta in Maria Callas, superba eroina in entrambi i ruoli
Audio ottimo. Altamente consigliato.
Maria Callas

Devo sicuramente assegnare 5 stelle a questa Cavalleria Rusticana/Pagliacci.

Tutti i cantanti sono al top della forma. Macneil, Tucci, Simionato e soprattutto Mario Del Monaco, che è stato secondo me uno dei migliori Canio e Turiddu. Un potente “Tenore di forza”. Nessuno si avvicina all’intensità della sua voce e rappresentazione.

Se siete interessati a questa registrazione acquistatela prima che ne interrompano la produzione.

Questa doppia registrazione di due famosissime opere del verismo è assolutamente affascinante.

Innanzitutto ha la più bella e toccante Santuzza, ruolo affidato alla vellutata voce di Victoria de los Angeles e poi il più erotico Turridu assegnato al sangue caldo di Franco Corelli. La Santuzza di Victoria è una donna ferita, l’anima di un’amante che sta gridando aiuto. Bellissima la sua interpretazione di “Voi lo sapete o mamma”

I Pagliacci con la feroce Amara e l’ineguagliabile Gobbi ci presenta uno dei “Canio” più intensi e drammatici.

La registrazione di Muti della Cavalleria Rusticana, Pagliacci è una delle migliori moderne. Carreras ha una splendida voce e secondo il mio modesto parere è una delle sue registrazioni migliori. La Caballé è squisita, anche se drammaticamente un po’ distaccata, nel ruolo di Santuzza. La Scotto invece è completamente infuocata nei panni di Nedda. Il suo registro superiore non è sempre sicuro come quello della Caballé, ma possiede in quest’opera del verismo uno stile che poche altre soprano moderne hanno. Muti conduce una lettura intensa e tesa. La registrazione è eccezionale. Non perdetevi questo cofanetto.

PS. Ho forse esagerato nel recensire tutti questi capolavori, ma ritengo che le registrazioni precedentemente elencate costituiscano un patrimonio vocale e direttoriale purtroppo non più raggiungibile.