Leoncavallo Ruggero – Mascagni Pietro

Ecco le due opere gemelle nella eccellente produzione di Franco Zeffirelli. Penso che “sorprendente” sia l’unica parola che può realmente descriverle. Dall’inizio alla fine, ci sono una serie di sceneggiature straordinarie. (potrete vederlo specialmente in Cavalleria Rusticana… incredibile). Come sempre

Zeffirelli mi sorprende! Ma non solo lui, anche i cantanti di questo cast stupefacente.
Consiglio queste edizioni di Cavalleria Rusticana e Pagliacci per chiunque voglia apprezzare al meglio le due opere. Non si tratta di una rappresentazione in spazio teatrale bensì di una trasposizione cinematografica in spazi reali. Bellissima la regia di Zeffirelli, uno dei più grandi registi di opere liriche. Nonostante la qualità delle immagini non sia ottima perché risalgono agli anni 80, non si può non rimanere assolutamente incantati dalla perfezione della messa in scena, dalle ambientazioni e dai costumi, e soprattutto dalla straordinaria voce di Placido Domingo così come dalle bellissime interpretazioni di tutte le altri voci soliste.

Cavalleria Rusticana

Il cantante principale è Placido Domingo. Come in molte dei suoi film d’opera, canta in maniera eccellente. Dato che è un film d’opera, devo complimentarmi per la sua recitazione. Conferisce ai due personaggi (specialmente a Canio) le loro reali dimensioni come nessuno mai ha fatto. Questo tenore è un miracolo!

Segue poi la Stratas (Nedda). Un’attrice sensazionale con una voce stupenda…brava!

Renato Bruson è un Alfio molto virile.

Anche la Obraztsova (Santuzza), pur con la dizione imperfetta, canta e rappresenta il suo ruolo abbastanza bene.

Tonio (Juan Pons) è davvero eccellente sia nel canto quanto la recitazione.

Pagliacci

George Pretre, con la solita bravura, dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro la Scala

L’unico elemento di disturbo che devo notare in Pagliacci: il pubblico durante il secondo atto è sempre ripreso a vociferare. Probabilmente è stato voluto da Zeffirelli per mostrare realismo, ma devo ammettere che disturba un po’. Credetemi, quando Pagliacci finirà (con “la commedia è finita”) vi ritroverete ad applaudire calorosamente.

DVD altamente raccomandato.

Serata memorabile al MET con una rappresentazione classica delle due opere del periodo verista, firmata Franco Zeffirelli.

In Cavalleria Rustica,Tatiana Troyanos (Santuzza) canta e recita magnificamente bene.

Placido Domingo (Turiddu), in un ruolo a lui congeniale, s’immerge talmente nel personaggio, che alla fine della rappresentazione durante gli applausi ha il viso ancora stravolto. La sua interpretazione dell’addio alla mamma è commovente e tragica.

Cavalleria Rusticana

Vern Schinall (Alfio), possiede una voce potente e bella, canta e recita molto bene, anche se la dizione non è perfetta.

Venendo a Pagliacci, sicuramente la parte più bella, Teresa Stratas (Nedda), anche lei in un ruolo congeniale, rappresenta il personaggio facendolo suo. Nello scontro con Tonio, personaggio viscido e approfittatore, la sua personalità emerge. Voce ed interpretazione eccezionale.

Placido Domingo (Canio) è estremamente veritiero e nella romanza “Vesti la giubba) oltre ad un canto perfetto, nel viso si intravvede la disperazione.

Sherrill Milnes (Tonio) nel famoso prologo (Si può), è emozionante e alla fine della romanza riceve dal pubblico una grande ovazione. Rappresentazione e canto perfetti.

Pagliacci

James Levine, molto giovane, completa l’intera performance, dirigendo il Coro e l’Orchestra del MET, con la solita bravura.

La registrazione risale al 1972, con audio buono ed immagine che risente del tempo.

Nota dolente: i sottotitoli sono solo in inglese. Vergogna!!!! Altamente raccomandato.
Concludendo: tra le due edizioni c’è l’imbarazzo della scelta