Puccini Giacomo

Il Trittico

La trilogia di Puccini è un’esperienza d’opera davvero drammatica, quando ce la si può godere con un’esibizione come questa. Puccini concepisce l’idea di questa trilogia alcuni anni prima di poter realmente trovare la materia prima.

La prima ad essere scritta fu Il Tabarro. Seguirono Suor Angelica e Gianni Schicchi, scritte allo stesso momento. Tutte le tre opere trattano degli eventi contrastanti che circondano la morte.
Il Tabarro è una tragedia scura dove l’infedeltà porta al crimine: l’amante è ucciso dal marito.

Il Tabarro

Suor Angelica è una storia straziante in cui una giovane donna, mandata in convento dalla sua zia vendicativa per espiare il peccato di aver avuto un bambino illegittimo, alla fine si suicida in modo da ricongiungersi a suo figlio in Paradiso.
In Gianni Schicchi la morte di un ricco parente porta ad una commedia dove i parenti cercano di cambiare i termini del testamento. Finalmente un’opera non tragica.
L’idea di Puccini era quella di mettere in scena le tre opere in una stessa sera, ma spesso Il Tabarro e Gianni Schicchi vengono messe in scena insieme con altre opere più brevi, e più raramente con Suor Angelica, nonostante fosse la preferita di Puccini.
Queste opere vengono rappresentate spesso come Puccini avrebbe voluto. Il Tabarro è interpretato sotto il passaggio a volta di un ponte nel 1920. Suor Angelica in un convento di un periodo indeterminato, con l’uso intelligente di sfondi scorrevoli per rappresentare diversi scenari. Gianni Schicchi a Firenze in epoca medievale con costumi buffi e stravaganti e acconciature che aggiungono un di più alla narrazione comica.

Suor Angelica

Due cantanti sono in comune a tutte le tre opere. Amarilli Nizza svolge il ruolo da soprano e ci offre esibizioni differenziate ed eleganti con maestria
drammatica e voce stupenda. Interpreta il ruolo della moglie disillusa e adultera e la suora vittima, ma tutt’altro che debole, e la parte divertente di Lauretta in Schicchi, molto convincente. La sua identificazione con la sorte di Suor Angelica chiaramente causa un sentimento di angoscia agli applausi finali ed è segno del suo grande impegno.
Annamaria Chiuri è il ruolo secondario come moglie apprensiva e impoverita di uno degli scaricatori in Il Tabarro, come la sgradevole principessa in Suor Angelica e il vecchio e avido parente in Schicchi.

Gianni Schicchi

Alberto Mastromarino interpreta il ruolo maschile principale come marito sbagliato e conseguentemente assassinato in Il Tabarro e l’umoristico Schicchi nell’ultima opera. Sa offrire un’esibizione di alto livello per entrambi i ruoli così diversi tra di loro, per non parlare delle sue doti canore e recitative.
Amarili Nizza splendida in Suor Angelica.
Ci sono molti altri ruoli secondari di cui tenere conto in tutti e tre i cast ma posso sintetizzare affermando che non ci sono punti deboli in nessuna parte.
L’orchestra suona con vigore e sentimento sotto la direzione di Julian Reynolds e l’audio è presentato in maniera realistica sia su DTS 7.1 che su stereo. Qualsiasi suono sia del palco che dell’orchestra si sente chiaramente ma alcuni potrebbero trovare gli applausi del pubblico piuttosto poco equilibrati, ma non
penso sia un serio svantaggio data la generale eccellenza dell’audio. Le riprese sono coinvolgenti con immagini nitide e una buona gamma di colori.
Penso sia una produzione davvero soddisfacente e l’esibizione di questa trilogia regge bene il confronto con le migliori precedenti alternative disponibili e risulta superiore alla maggior parte di esse. La scenografia “tradizionale” è considerata un bonus aggiuntivo per coloro che non amano produzioni moderne, in alcuni casi, anche ridicole.
DVD altamente consigliato.

Il trittico di Puccini è stupendo! Il Tabarro, sebbene non sia la mia opera preferita, in questo caso è davvero ben fatto. Sono sicuro che a Puccini sarebbero piaciuti sia il canto che la recitazione, soprattutto di Cappuccilli e della Sass.
Rosalind Plowright nel ruolo di Suor Angelica è convincente. Canto e recitazione abbastanza buoni, in quest’opera tanto difficile da rappresentare. Praticamente questo ruolo esige quasi la totale presenza sul palcoscenico della protagonista.
Gianni Schicchi è davvero divertente! Juan Pons brilla nel ruolo di protagonista in un Gianni davvero subdolo! La cosa sorprendente è l’intelligente esibizione del drammatico mezzo-soprano Eleanora Jankovic.
Da tenere in considerazione è la musicalità e l’impressione del Maestro Gianandrea Gavazzeni. Anche il Coro e l’Orchestra del Teatro La Scala di Milano fanno la loro parte, ovviamente.

Gianandrea Gavazzeni

Dirigere un’opera per il video richiede un talento straordinario! Brian Large ha appreso quest’abilità molto bene!
Scenografia tradizionale e costumi appropriati.
Audio e video ottimi. Nota dolente: assenza di sottotitoli in italiano.
DVD raccomandato.