Rimsky-Korsakov Nicolaj
Il Gallo d’Oro
Su libretto di Vladimir Ivanovi’ Bel’skij (lo stesso de “La leggenda della città invisibile di Kitež”), l’opera andò infatti in scena il 7 ottobre 1909 al teatro Solodovnikov e il 6 novembre al Bol’šoj.
I ricchissimi costumi di Tomio Mohri e la nuda scenografia di Setsu Asakura, la lettura atemporale e straniante voluta dal regista giapponese è pienamente
convincente essendo la storia dell’inettitudine dei potenti sempre attuale: Puškin pensava agli zar del suo tempo (1834), Rimskij a Nicola II e alla sua pessima gestione del conflitto russo-giapponese, ma esempi di altre epoche e paesi non mancherebbero.
L’atmosfera da film di Kurosawa non stona con la musica così piena di echi orientaleggianti sia in orchestra sia nelle voci.
L’impervio ruolo della regina di Šemacha richiede una tessitura tesa e molto alta, piena di melismi e vocalizzi. Olga Trifonova ha una bella voce, ma sforza negli acuti ed evita il Mi del finale d’atto secondo.
Cosa che non fa invece l’astrologo di Barry Banks: tutte le note sono rispettate e quelle più alte sono prese con sicurezza da questo eccellente cantante che dimostra potenza e facilità negli acuti.
Molto bravi anche gli altri interpreti, soprattutto il gallo del titolo affidato a Yuri Maria Saenz.
L’Orchestre de Paris e il Coro del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo sotto la direzione di Kent Nagano mette bene in luce i colori della sontuosa partitura. Sottotitoli anche in italiano!!!!!!
Nessun extra in questo DVD. Consigliato.