Gioacchino Rossini

Moses et Pharaon

Non conoscendo l’opera, avendo visto il cast, il regista ed il direttore d’orchestra ho deciso di comprare questa produzione. Conoscendo chi fosse il leggendario Rossini, sapevo già in partenza che doveva essere bella. Visionato il DVD ho trovato uno spartito bellissimo ed una scenografia super bella.

Conoscevo già la maggior parte del cast da altre esibizioni, l’unico cantante a me sconosciuto era Giuseppe Filianoti nel ruolo di Amenophis, e sono rimasto davvero impressionato dalla sua voce così potente.
La musica e il canto sono entrambi bellissimi, i duetti, gli ensembles e il coro stupendi. Quando ho ascoltato l’ultimo coro “ Descleuux ou tu resides”, sono rimasto impressionato dalla sua bellezza.
Il balletto del terzo atto con Luciana Savignano (Isis), Roberto Bolle (Mosè) e Desmond (Faraone) è mozzafiato. Luciana mostra grande plasticità e gli altri due ballerini sono al suo stesso livello.
Stupenda la conduzione di Riccardo Muti sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Alla Scala.

La scenografia di Luca Ronconi è molto buona. L’ultima scena: Mosè e il suo popolo fuggono dall’Egitto attraverso il Mar Rosso, seguiti dagli Egiziani mentre vengono inghiottiti dalle acque, è davvero ben fatta. In un’intervista apparsa sul Corriere della Sera il 29 novembre 2003 Ronconi dice testualmente: «Quest’opera, che ha al suo centro l’elemento religioso, non deve diventare la storia di un prestigiatore. E soprattutto non sarebbe stato proprio il caso attualizzarla. Se negli anni passati è stato possibile e legittimo contrapporre ebrei a palestinesi, farlo oggi lo considererei offensivo, visto il momento storico, molto più drammatico e molto più serio di quanto sia una pur serissima rappresentazione teatrale.» Il regista conferma anche qui la sua concezione: una spettacolarità decorativa del tutto refrattaria alle istanze della contemporaneità.

Sottotitoli anche in italiano.
Mi è piaciuta molto l’opera e la qualità del DVD è ammirevole.
Registrazione effettuata al Teatro degli Arcimbodi per l’inaugurazione della stagione lirica 2003-2004 del Teatro Alla Scala, in quegli anni in via di restauro.
Imperdibile!!!!