Shostakovich Dmitri
Lady Macbeth of Mtsensk
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Premetto che ho acquistato questo DVD solo perché nella mia collezione ho solo la versione CD. Conoscendo sufficiente bene le Sinfonie del compositore, volevo visionare quest’opera truculenta avendo anche a disposizione, per fortuna, i sottotitoli in italiano. Amante delle scenografie tradizionali sono rimasto un parecchio infastidito da questa produzione moderna. Senza nulla
togliere alla bravura dei cantanti e alla direzione orchestrale, se dovessi assegnare un punteggio darei 5 stelle ai cantanti e una stella alla scenografia. Peccato!! Chiaramente questo giudizio è opinabile. Desidererei per cortesia una vostra opinione. Grazie.
Su libretto di Alexander Preis e del compositore stesso e tratta dall’omonimo racconto di Nikolaj Leskov del 1865, venne rappresentata con grande successo sia di pubblico che di critica nel 1934 e apprezzata quale espressione di una rivolta antiborghese (una donna agiata prende coscienza della società zarista e con un servo uccide i suoi padroni), ma non piacque a Stalin che abbandonò la sala durante una sua rappresentazione e in seguito proibì l’opera in quanto «inadatta al popolo sovietico (…) caotica, apolitica (…) atta a solleticare i gusti pervertiti del pubblico borghese con la sua musica, agitata, urlante e nevrastenica». La scabrosità del soggetto turbava i principi su cui si fondava la società sovietica e da allora iniziò l’ostracismo della musica del compositore.
Per un quarto di secolo l’opera fu bandita dai teatri e solo nel 1962 Šhostakovich presentò un’edizione revisionata col titolo “Katerina Izmailova” (un titolo più indicato poiché la protagonista non ha l’iniziativa incosciente e criminale del personaggio di Shakespeare), ma da dopo la sua morte la versione più rappresentata è quella originale precedentemente censurata.
Questa produzione del 2006 al Nederlandse Opera di Amsterdam si basa dunque sulla versione del ’34 e si avvale della messa in scena del regista Martin Kušej che assieme alla scenografia di Martin Zehetgruber ambienta la vicenda in epoca moderna e in due spazi distinti: una specie di casa di vetro per l’annoiata Katerina e le sue innumerevoli scarpe e l’esterno sporco di terra in cui avvengono i misfatti e hanno luogo le scene corali. Per l’ultimo atto nel carcere siberiano, l’ambiente è diverso, ma ancora più angosciante.
La famosa scena dell’amplesso quasi animalesco tra la coppia è risolta con efficacia da un’illuminazione stroboscopica che giustamente non contraddice e non aggiunge nulla a quello che la musica (qui da alcuni definita “pornofonia”) suggerisce molto chiaramente.
L’impervia partitura trova nella direzione del direttore Mariss Jansons sul podio della Royal Concertgebouw Orchestra e Chorus of De Nederlandse Opera
un ottimo interprete soprattutto negli splendidi intermezzi orchestrali che, come gli interludi del “Peter Grimes” di Britten, hanno trovato un’autonoma vita concertistica per la bellezza e la forza con cui dipingono i momenti lirici o satirici della storia.
Interprete intensa di Eva è Maria Westbroek che ha voce e fisico adatti alla parte della sensuale e trascurata moglie che quando incontra il ceffo seduttore di Sergej (un Christopher Ventris dallo sguardo ammaliatore) gli si consegna anima e corpo – soprattutto il secondo. Ottimi i due interpreti principali, ma eccellenti anche gli altri, tra cui il bieco e volgare Boris, il suocero, che ha la potente voce di Vladimir Vaneev.
![Shostakovich-Dmitri-Lady-Macbeth-of-the-Mtsensk-3](https://www.magiadellopera.com/guidaallascolto/wp-content/uploads/2017/10/Shostakovich-Dmitri-Lady-Macbeth-of-the-Mtsensk-3.jpg)
Due DVD bluray con immagini e suono perfetti e tra gli extra un interessante documentario.
Consigliato solo ai fan di Shostakovich e soprattutto a chi predilige versioni
moderne.