Verdi Giuseppe
Simon Boccanegra
Quest’opera si colloca tra le maggiori opere della maturità di Verdi e, secondo il mio modesto parere, rappresenta attualmente la migliore registrazione reperibile.
L’interpretazione di Claudio Abbado sul podio dell’Orchestra e Coro scaligeri è superlativa e altamente drammatica.
Piero Cappuccilli è un Doge eccezionale, con una voce baritonale brillante e maestosa. Soprattutto nella scena della Camera del Consiglio, come in diverse altre parti dell’opera, ritrae le emozioni di Simon Boccanegra con perfetta chiarezza e creatività drammatica.
Mirella Freni è una toccante Maria Boccanegra facendo emergere vividamente le emozioni di questo personaggio. José Carreras è eccezionale come Gabriele
Adorno. Grande proprietà di fraseggio, voce bella ed armoniosa, dizione ottima, fa suo il personaggio.
Nicolai Ghiaurov rappresenta un Jacopo Fiesco perfetto, e José van Dam è un agghiacciante e sinistro Paolo Albiani.
Il resto del cast è buono. Audio ottimo.
Che dire più: imperdibile!!!!!!!
Claudio Abbado
Dopo la prima conclusione trionfale con Rigoletto, Trovatore e Traviata, il Simon Boccanegra sembra appartenere al limbo di quelle opere verdiane che non sono interamente riuscite e non diventeranno popolari, eppure racchiudono in sé tali motivi d’interesse e tanti spunti di geniali anticipazioni, che non cadranno mai interamente nell’oblio e verranno sempre periodicamente “riscoperte” come un capolavoro ingiustamente misconosciuto. Questa partitura non ha romanze particolari o grandi ensemble corali, ma la sua musica pur essendo scorrevole, bella e altamente drammatica non raggiunge mai vette eccelse. Questa registrazione effettuata nel lontano 1958 è a dir poco eccezionale. Il canto dei principali ruoli maschili è superlativo incluso Giuseppe Campora anche se di solito viene poco considerato.
Tito Gobbi nel ruolo Simon Boccanegra e Boris Christoff nel ruolo di Jacopo Fiesco, con una dizione perfetta, sono impressionanti sia nel canto che nella recitazione. Non di meno Victoria De Los Angeles, nel ruolo di Maia Boccanegra. Giuseppe Campora nel ruolo di Adorno è convincente.
Conclude la performance una buona direzione di Gabriele Santini sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma. L’audio di questa
incisione rimasterizzata nel 1980 non risulta omogeneo. La voce dei vari cantanti risulta sempre in primo piano, mentre l’orchestra emerge raramente, ma nei passaggi solo orchestrali il suono è eccellente. Vorrei aggiungere un encomio all’Orchestra e Coro dell’Opera di Roma, per la stupenda prestazione. Da buon melomane sollecito la WARNER ad un’ulteriore masterizzazione con le sofisticate tecnologie moderne per non mandare in oblio questa preziosa perla. CD di difficile reperibilità. Altamente raccomandato per non dire imperdibile.
Tito Gobbi