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presentazione
- il libretto
- gli atti e le scene
- l’orchestra
- il coro
- i cantanti
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introduzione generale
(pdf file)
BIBLIOGRAFIA
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L'opera lirica è basata,
nella maggior parte dei casi, su un dramma. Per questo si dice anche
"melodramma", cioè dramma in musica. La trama,
i dialoghi, le scene, in altre parole il testo letterario e poetico
in cui è condensato il dramma, si chiama libretto.
Il termine deve la sua origine alle limitate dimensioni del testo,
molto più ristretto del romanzo originale. Anche se la trama
della maggior parte dei melodrammi prende spunto da tragedie, commedie,
racconti ecc., ciò non significa che il libretto ne sia una
semplice riduzione.
Il librettista, l'autore del libretto, deve sempre creare un testo
nuovo ed originale, deve trasformare un romanzo in una forma strofica
agevole per il canto, senza ridurne la trama.
Infatti in un libretto di poche pagine, di solito, è condensata
un'intera tragedia o commedia, e bastano poche strofe per descrivere
ambienti o situazioni, cosa che in un romanzo viene fatta con parecchie
pagine.
Quindi è un notevole lavoro quello del librettista, che non
è solo scrittore e poeta, ma deve conoscere alla perfezione
il mondo musicale e i suoi segreti. Infatti molti librettisti erano
anche musicisti e compositori. Talvolta poeta e musicista sono la
stessa persona.
Un esempio è Richard Wagner, compositore tedesco che ha scritto
lui stesso i libretti per le sue opere.
Comunque tra librettista e compositore deve esserci un'intesa assoluta,
una collaborazione strettissima, devono lavorare come un'unica persona
affinché poesia, musica e dramma si trasformino in un'unità
perfetta.
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